Montebruno (Castrum Montisbruni) è un piccolo borgo della Val Trebbia che vanta origini antiche.
Il paese, infatti, era un importante centro di collegamento tra il porto fluviale di Piacenza e quello di Genova, nell’anno 1000.
Mercanti e pellegrini che percorrevano il Caminus Janue, potevano trovare ristoro nell’hospitale di Montebruno.
Passeggiare per il piccolo centro abitato, oggi, riporta indietro nel tempo.
Vediamo insieme cosa fare e cosa vedere a Montebruno, borgo della Val Trebbia.
Cosa vedere a Montebruno
Il Santuario e il Museo della Cultura Contadina
![ponte](https://www.bimbeinviaggio.com/wp-content/uploads/2024/01/ponte-montebruno.jpg)
![museo montebruno](https://www.bimbeinviaggio.com/wp-content/uploads/2024/01/montebruno-museo.jpg)
Percorrendo il ponte medievale in pietra, a quattro arcate, che collega le due sponde del Trebbia, si accede al Santuario di N.S. di Montebruno, risalente al 1496, e all’adiacente Museo della Cultura Contadina che conserva un’amplissima raccolta di materiale.
Don Pietro, attuale parroco di Montebruno (e di moltissimi altri paesi dei dintorni), nonchè ideatore del famoso Presepe di Pentema, ha dato vita a questo straordinario museo che conserva svariati oggetti usati, nel passato, dai contadini della Val Trebbia.
Oltre all’artigianato del passato, si può ammirare anche la riproduzione di una stalla, di una cucina arredata in stile contadino, e di un antico mulino.
Il borgo
![montebruno](https://www.bimbeinviaggio.com/wp-content/uploads/2024/01/montebruno-trebbia.jpg)
![negozio di artigianato](https://www.bimbeinviaggio.com/wp-content/uploads/2024/01/artigianato-montebruno.jpg)
![da carlo](https://www.bimbeinviaggio.com/wp-content/uploads/2024/01/da-carlo-montebruno.jpg)
Passeggiando tra le vie interne del borgo, si possono ammirare le casette in pietra, alcune delle quali perfettamente restaurate, mentre altre versano, purtroppo, in stato di abbandono.
Fate una sosta al meraviglioso laboratorio di artigianato Yggdrasill, l’unico che lavora il legno in tutta l’Alta Val Trebbia.
Il locale, zeppo di oggetti anche curiosi, era, nel passato, la stalla degli asini.
Non può mancare poi un break goloso all’Antico Forno a Legna Da Carlo, in funzione dal 1886.
Da Carlo è l’alimentari del paese che vende un po’ di tutto.
Potrete trovare il pane che conserva il sapore di una volta perchè cotto nel forno a legna, formaggi e salumi di qualità, dolci tra cui biscotti, baci di dama, i canestrelli di Montebruno, panettoni, e molto altro.
Cosa fare a Montebruno
Consiglio di indossare (o di portarsi dietro) le scarpe da ginnastica per intraprendere due piccole escursioni che partono nei pressi del Santuario di Montebruno, che sono la Via Crucis e il Bosco Narrativo.
L’inizio del sentiero è lo stesso (è situato tra il parco giochi del paese e il cimitero) ma, mentre per la Via Crucis alla prima deviazione si svolta a destra, per il Bosco Narrativo si continua dritto.
In entrambi i casi, il tempo impiegato per completare l’escursione è di una decina di minuti.
![via crucis](https://www.bimbeinviaggio.com/wp-content/uploads/2024/01/bosco-narrativo-1024x691.jpg)
Bosco Narrativo
Il Bosco Narrativo è una passeggiata pressochè pianeggiante, contrassegnata da diversi pannelli che riportano poesie di scrittori famosi.
Il percorso è breve (è lungo all’incirca 400 metri) e, purtroppo, un pochino abbandonato a sé stesso.
Se ha appena piovuto, diventa parecchio scivoloso.
Per i bambini proprio di fronte al sagrato del Santuario, è presente un bel parco giochi all’ombra degli alberi.
![bosco narrativo](https://www.bimbeinviaggio.com/wp-content/uploads/2024/01/montebruno-bosco-narrativo.jpg)
![montebruno](https://www.bimbeinviaggio.com/wp-content/uploads/2024/01/pannelli-bosco-montebruno.jpg)
![parco giochi](https://www.bimbeinviaggio.com/wp-content/uploads/2024/01/parco-giochi-montebruno.jpg)
Escursioni nei dintorni di Montebruno
- La Val Trebbia
- Il Lago della Nava
- Il Bosco delle Fate di Fontanigorda e l’escursione al Monte Gifarco e alla sua spada nella roccia
- L’inizio del sentiero che porta alla Via Crucis, è anche quello che conduce a Barbagelata in un tempo stimato di 2h30 (non l’abbiamo mai percorso)
- Montebruno fa parte del Parco Naturale Regionale dell’Antola, meta di escursionisti e di appassionati di natura. Tra le passeggiate da non perdere, ricordo l’escursione al Monte Antola e l’Anello del lago del Brugneto.
Conclusioni
Il paese di Montebruno è piccolino, in un paio di ore si gira tutto, ma merita una visita sia perchè è, sostanzialmente, il punto di partenza per esplorare la supenda Val Trebbia, sia perchè permette di conoscere la cultura locale del passato, la storia e la tradizione religiosa, oltre alle specialità gastronomiche del territorio.
Continua a leggere:
1. Escursione al Monte Caucaso
2. La fioritura dei Narcisi a Pian della Cavalla