Il lago di Val di Noci è un lago artificiale dell’Appennino ligure situato nell’entroterra di Genova, e più precisamente nel comune di Montoggio.
Incastonato in una splendida cornice naturale, a 527 metri d’altitudine, il lago di Val di Noci è una piccola oasi di pace, meta di escursioni naturalistiche e sportive (nel lago si può praticare la pesca).
Scopriamo dove si trova, come arrivare e cosa fare al lago di Val di Noci, alle spalle di Genova.
Un po’ di storia
Il lago di Val di Noci è stato creato tra il 1924 e il 1930 come risorsa idrica della città di Genova, attraverso la costruzione di un’ imponente diga, alta 56 metri, che sbarra il corso del Rio Val di Noci.
Il lago è alimentato da ruscelli che scendono dai pendii circostanti, e ha una profondità massima di 46 metri e una capacità di 3,3 milioni di metri cubi d’acqua.
Inizialmente, il lago di Val di Noci era popolato da carpe ma, in seguito a lavori di manutenzione, è stato svuotato nel 1999 trasferendo i pesci nel lago del Brugneto, nei laghi del Gorzente, e nel lago della Busalletta.
Dal 2006, dopo il riempimento, è stato effettuato il ripopolamento ittico, sia da parte della provincia di Genova che della Società Genova Acque.
Come arrivare
Da Genova, si oltrepassa il Cimitero Monumentale di Staglieno fino ad arrivare a Struppa.
Da qui, si imbocca via di Creto e si prosegue sulla SP13 per 14 chilometri, superando la meravigliosa Parrocchia di San Siro di Struppa e la cosiddetta Curva del Perdono, bellissima terrazza panoramica su Genova.
Una volta arrivati, troverete un piazzale dove lasciare la macchina, sotto alle falesie di arrampicata.
Da Genova sono, in totale, 40 minuti di tragitto.
Da Torriglia, si imbocca la SS45 in direzione Genova e, nella località di Laccio, si prosegue sulla SP226 in direzione Montoggio.
Si oltrepassa il paese, e si prosegue sulla provinciale ancora per 5 chilometri, arrivando nei pressi del lago in circa mezz’ora dalla partenza.
Cosa fare al lago di Val di Noci
Trekking
Il lago di Val di Noci è circondato da un anello pedonale, i cui lavori di ristrutturazione sono terminati a giugno 2023, dove è possibile organizzare piacevoli passeggiate nel verde.
Il percorso è lungo 4.5 chilometri e si completa in circa un’ora.
Eccetto il brevissimo tratto finale, il sentiero è totalmente pianeggiante ed è adatto anche alle famiglie con bambini.
Poco prima del parcheggio, si trova il cartello che indica la direzione da seguire: per iniziare l’escursione, occorre scendere la rampa di scale che conduce alla diga.
Da qui, il percorso prosegue, senza particolari difficoltà, all’ombra degli alberi su sentiero comodo.
Qua e là, si trovano dei ponticelli da attraversare.
Nel tratto finale dell’escursione, potrete trovare una biforcazione del sentiero: quello sulla destra che sale ripido, e quello sulla sinistra che prosegue in piano.
In entrambi i casi, i sentieri terminano su strada asfaltata, a un minuto a piedi dal parcheggio.
Il lago è collocato in un ambiente naturale incontaminato.
Testimonianza dello scarso inquinamento della zona sono le elateridi, una particolare specie di coleotteri notturni presenti, soprattutto, nella bella stagione.
Al lago di Val di Noci vige il divieto di balneazione.
Pesca sportiva
Le acque del lago di Val di Noci ospitano svariati pesci tra cui trote, cavedani, barbi, carpe e sono, quindi, meta di appassionati di pesca.
La pesca è riservata ai titolari di permesso a pagamento, che ha un costo giornaliero di 5,00€ – annuale di 20,00€.
Il periodo e l’orario consentito della pesca, sono i seguenti:
- dal 24/02 al 31/03 e dal 01/11 al 31/12 → 07:00-17:00
- dal 01/04 al 31/12 → 6:30-19:00.
In ogni giornata di pesca è possibile trattenere 5 trote, 2 tinche e 1 carpa. Altre specie catturate devono essere immediatamente liberate.
È possibile praticare il carpfishing ovvero la pesca notturna.
Quando andare al lago di Val di Noci
Il periodo migliore per andare al lago di Val di Noci e godere appieno della natura, è sicuramente la primavera oppure l’autunno dove si possono raccogliere anche le castagne.
Intorno al lago, infatti, si trova qualche castagneto da frutto tra i quali vi sono alcuni esemplari centenari.
Se ha appena piovuto, il sentiero intorno al lago diventa molto fangoso, sono consigliati gli scarponcini da trekking.
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