Come indicato in questo articolo, l’Acquedotto Storico di Genova è un’antica struttura architettonica situata nella Val Bisagno, che ha garantito l’approvvigionamento idrico del comune di Genova e del suo porto, per secoli.
Oggi, descriviamo l’itinerario che porta ad ammirare i laghetti del rio Cicala.
La passeggiata è veramente semplice e veloce, con dislivello minimo.
Una volta arrivati ai laghetti, si può continuare sul percorso pianeggiante fino a trovare una deviazione sulla sinistra che riporta a Molassana, compiendo un percorso ad anello.
Oppure, si può rientrare sul sentiero dell’andata o continuare la passeggiata sull’Acquedotto Storico.
A seconda del tempo che avete a disposizione, le soluzioni sono molteplici.
Come arrivare
Per arrivare ai laghetti del rio Cicala, occorre imboccare via Fossato di Cicala e lasciare la macchina nel grande parcheggio gratuito situato sulla destra, subito dopo il parco giochi per bambini.
Se arrivate con il bus (linea 13, 14 o 48), dovrete scendere in via Emilia.
Percorso
Se siete arrivati in macchina, dovrete tornare leggermente indietro dal parco giochi, e imboccare Salita della Liggia.
Percorrete 200 metri in salita e, superata una panchina con un simpatico burattino in legno, svoltate a sinistra.
Siete arrivati ora sul sentiero che ripercorre l’Acquedotto Storico di Genova.
Proseguite sul facile sentiero pianeggiante che, in poco meno di 800 metri, conduce a un ponte.
Lungo il percorso, potrete trovare un tavolino dove fare un picnic, e ammirare di fronte a voi l’imponente Forte Diamante.
Una volta arrivati sul ponte, guardando in basso, potrete vedere i laghetti del rio Cicala!
Non ci sono cartelli che segnalano la posizione ma non potete sbagliarvi.
Se volete avvicinarvi ulteriormente ai laghetti, potete imboccare il sentierino sulla destra, alla fine del ponte.
L’acqua è verde smeraldo e il posto è pressochè incontaminato, nonostante si trovi a brevissima distanza dal traffico della città!
Per pucciare i piedi o fare il bagno nel periodo estivo, potrebbero risultare utili le scarpette da scoglio.
Seconda parte
Una volta ammirati i laghetti, potete decidere se ritornare sui vostri passi o proseguire ancora un po’ sul sentiero dell’Acquedotto.
Il percorso per arrivare ai laghetti, come avete visto, è veramente breve quindi noi abbiamo proseguito ancora per circa un chilometro.
Lungo il percorso, si attraversano diversi ponticelli e una casetta che sembra quella di Biancaneve e i 7 nani!
Proprio poco dopo la casetta, si incontra una deviazione sulla sinistra ovvero Salita ai Molini di Cicala, che abbiamo imboccato.
In pochi minuti di discesa, siamo arrivati su via Piacenza e alla macchina, compiendo così un percorso ad anello di circa 3 chilometri totali (50 minuti di cammino).
Avendo tempo e voglia, si può continuare ancora sul sentiero dell’Acquedotto che prosegue piacevolmente sempre in piano e nel verde.
Consigli con i bambini
Eccetto la prima parte in salita, il sentiero non presenta alcun dislivello quindi può essere percorso tranquillamente anche con bambini poco allenati.
Il sentiero, in questo tratto di Acquedotto, è privo di protezioni quindi, se il bambino è piccolino, è preferibile in alcuni punti tenerlo per mano.
Proprio all’inizio del sentiero, è presente un parchetto per bambini, con altalena, scivolo e una fontanella.
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