Delfi è anche denominata l’ombelico del mondo in quanto, proprio qui, si reincontrarono le due aquile lanciate da Zeus in direzioni opposte.
Meta fondamentale per gli appassionati di Grecia antica, Delfi merita una visita per il suo Santuario ma anche per il contesto naturale di straordinaria bellezza, per i tramonti, per i sentieri dove fare trekking e per un caratteristico centro cittadino dove mangiare cucina greca seduti nelle taverne tipiche.
Il consiglio sarebbe quello di poter dedicare due giorni (una notte) alla scoperta di Delfi e dei suoi dintorni in quanto la maggior parte dei visitatori visita il sito archeologico in giornata e riparte, quindi il mattino e la sera sono gli unici momenti in cui apprezzare la tranquillità e la bellezza del posto senza troppa ressa.

Escursione a Delfi: cosa fare
❖ Santuario di Delfi
Situato ai piedi del Monte Parnaso a 550m sopra il livello del mare, il Santuario di Delfi è uno dei siti archeologici più belli di tutta la Grecia, in uno scenario di montagna veramente suggestivo.
Il nome di Delfi è legato al celebre oracolo di Apollo. Secondo le credenze, l’oracolo era enunciato dalle pizie, le sacerdotesse del dio, e interpretato dai sacerdoti.
Dopo essersi purificati e aver pagato una serie di offerte e tributi al dio Apollo, i pellegrini potevano incontrare la pizia la quale, inalando misteriosi vapori che fuoriuscivano da una fenditura naturale del terreno, entrava in uno stato di delirio e pronunciava l’atteso responso. Nessuno aveva mai osato mettere in dubbio la sua risposta, neanche su temi importanti come, ad esempio, la decisione di entrare in guerra.
L’ingresso al sito archeologico è situato a circa 1 km dal centro della cittadina.

❍ Santuario di Delfi: cosa vedere
Passeggiando sulle rovine antiche, contornate dal paesaggio aspro delle montagne, possiamo comprendere l’importanza della città di Delfi nei tempi antichi.
Il Santuario di Delfi è un luogo magico, senza tempo. Consiste in un sito principale sul quale sorgeva il Tempio di Apollo con altari, tesori e altri piccoli templi, e in un sito inferiore, chiamato Marmarià, che era il luogo sacro dedicato al culto di Atena.
Entrando nel sito principale, si trova l’Agorà Romana, dove probabilmente si teneva il mercato cittadino, e la Via Sacra che conduce al Santuario di Apollo: lungo il percorso si possono ammirare i resti di numerosi monumenti, quali i resti del Monumento dei Navarchi di Sparta e dei re di Argo, il Tesoro di Sicione, il Tesoro degli Ateniesi, il più ricco e importante tempio eretto per commemorare la vittoria sui Persiani, e la Stoà degli Ateniesi, un grande porticato da cui si può ammirare il Tempio di Apollo e il Monte Parnaso.
Si arriva infine al Tempio di Apollo, edificato nel 506 a.C. Il Tempio era lungo 21 metri e largo 58 metri, sulla facciata principale poggiavano sei colonne doriche, mentre sui lati lunghi si innalzavano 15 colonne. All’interno della cella, nel centro, si ergevano le statue di Zeus e Apollo, e un altare dedicato a Poseidone. Di fronte all’edificio, il Grande Altare per i sacrifici di Apollo.
Proseguendo, troviamo il Teatro di Delfi, costituito all’epoca da 35 file di sedili dove ospitare fino a 5.000 spettatori, e lo Stadio dove si svolgevano le gare atletiche durante i giochi pitici e poteva accogliere 6.500 spettatori. Dalle gradinate si ha una splendida visuale sulla città antica e sulle montagne che la circondano.








A questo punto, si può ridiscendere il sito archeologico ed entrare nel sito inferiore denominato Marmarià dove si trovano la fonte Castalia, sorgente sacra dove i pellegrini dovevano purificarsi prima di consultare l’oracolo, un gymnasium, dove si praticavano gli esercizi atletici, e il santuario di Atena Pronaia, la dea protettrice di Delfi, che rivestiva la stessa importanza del Santuario di Apollo.
A fianco del Tempio di Atena Pronaia, si trova il tholos ovvero un piccolo tempietto circolare la cui funzione all’interno del santuario è ancora oggi ignota.
Curiosità – Il nome Marmarià venne dato successivamente ovvero nel II secolo d.C. quando il sito venne abbandonato e divenne una cava di marmo dalla quale gli abitanti del luogo prelevavano materiale.


❍ Orario del Santuario di Delfi
Aperto tutto l’anno dalle 7.30 alle 20.00 in estate, dalle 8.00 alle 15.00 in inverno.
❍ Quanto tempo ci vuole per visitare il Santuario di Delfi
Per visitare con calma i due siti archeologici e il Museo, ci vuole una mezza giornata. L’ideale sarebbe arrivare all’orario di apertura quando c’è meno folla e meno caldo, in estate.
❍ Biglietto d’ingresso salta fila per il Santuario di Delfi
Il biglietto salta fila con ingresso al sito archeologico e al Museo costa 15,00 euro e lo potete comprare su questo portale.
La visita all’interno è libera perciò volendo si può prenotare il tour con una guida esperta che vi spiegherà passo passo tutti i monumenti.
Esistono anche dei tour organizzati con partenza da Atene, molto comodi perchè includono il transfer di andata e ritorno, il biglietto di ingresso salta fila al sito archeologico e al Museo, e la guida certificata. Esiste anche il pacchetto con visita alla cittadina di Arachova. Guarda qui👇
❍ Come si arriva a Delfi da Atene
Delfi dista circa 2h30 da Atene pertanto si può pensare di noleggiare una macchina oppure avvalersi di un tour in giornata con partenza e rientro ad Atene. Esistono anche pacchetti che prevedono la visita a Delfi e alle meravigliose Meteore 👇
❍ Santuario di Delfi con i bambini: informazioni per la visita
Non sono consentiti i passeggini. Se decidete di visitare Delfi durante l’estate, il consiglio è quello di portare una scorta d’acqua, un cappellino e la protezione solare. Da evitare assolutamente le ore centrali della giornata.
In inverno potrebbe essere utile un giacchino di tipo k-way.
È importante non far toccare ai bambini i monumenti o le rovine: gli oli naturali presenti sulla pelle, potrebbero risultare estremamente dannosi per i resti archeologici.
❖ Museo Archeologico di Delfi
Il Museo Archeologico di Delfi è un magnifico museo composto da 14 stanze all’interno delle quali sono presenti molti dei tesori dell’Antica Delfi in quanto era una sede più adatta alla loro conservazione.
Vale la pena visitare il Museo per vedere i vasi di bronzo, sculture e statuette dell’epoca, e soprattutto la Sfinge di Nasso, i fregi del Tesoro di Sifnos, i gemelli di Argo e le metope del Tempio di Apollo.
Normalmente il biglietto d’ingresso al Museo è incluso nel biglietto del sito archeologico.



❖ Trekking a Delfi




Passeggiare è il modo migliore per ammirare i paesaggi mozzafiato di Delfi e dei suoi dintorni.
Un’escursione che ci è piaciuta molto, è quella che porta a Chrissò e a Kirra. Si parte dal centro di Delfi, si scende una rampa di scale e ci si ritrova subito sul sentiero molto panoramico (segnavia E4) che sempre in discesa corre in mezzo agli alberi di ulivo per circa 13 km. Per rientrare, si può prendere un autobus da Ìtea con destinazione Delfi.
A circa 18 km da Delfi invece si trova la grotta Corycian, la grotta più grande del Parnaso. Si tratta di un’escursione molto più impegnativa, lunga 20 km con un dislivello di 800 m, che richiede un buon allenamento. Giunti in fondo al sentiero, si potrà entrare nella grotta e trovare un po’ di refrigerio dal caldo estivo. È consigliato un abbigliamento adeguato al trekking e una buona scorta di acqua e cibo.
▶ Potrebbe interessarti Come vestirsi in montagna.
Delfi: dove mangiare e dove dormire
Dove mangiare a Delfi


Ci è piaciuta moltissimo la cena alla Tavern DION tanto che abbiamo deciso di fermarci a pranzo anche il giorno successivo: nel centro di Delfi, con tavoli sulla gradinata esterna molto suggestivi e una cucina genuina ma veramente gustosa, da leccarsi i baffi!
Dove dormire a Delfi

Gli hotel a Delfi si concentrano nella città moderna, dalla quale si può raggiungere Delfi Antica camminando per circa 1 km.
Hotel Orfeas – Camere familiari con colazione inclusa, i bambini soggiornano gratis e il panorama che si gode dalla stanza è invidiabile! Prenota qui.
Nei dintorni di Delfi
☛ Monastero di Ossios Loukas e Arachova
Ad una ventina di minuti da Delfi, si trova la graziosa cittadina di Arachova, arroccata su di una parete rocciosa. Da qui ci vogliono altri 20 minuti per arrivare al Monastero di Ossios Loukas, sulla vetta del Monte Elicona. La visita ad entrambi prende una mezza giornata e merita sicuramente la deviazione da Delfi o da Atene (da qui distano un paio di ore).


Potrebbe interessarti: