Perla della riviera ligure di levante, San Fruttuoso è una minuscola insenatura ai piedi del Promontorio di Portofino, in cui alcuni monaci benedettini, intorno all’anno Mille, decisero di erigere un’abbazia.
Sono diverse le vie di accesso per arrivare a San Fruttuoso infatti, nonostante sembri così isolata sospesa tra il mare e i monti, è accessibile sia attraverso un ottimo sistema di traghetti, sia percorrendo i sentieri all’interno del Parco di Portofino.
Abitando a Genova, siamo stati più volte a San Fruttuoso, ammirandola sia dall’alto durante un trekking nel parco, che dal mare avvicinandoci piano piano con il traghetto, e in entrambi i casi è molto suggestivo.
In questo articolo, quindi, troverete tutti i collegamenti via terra e via mare per arrivare a San Fruttuoso con partenza da Camogli.
Consigli con bambini
Se il bambino è piccolo – o anche in caso di un escursionista poco allenato – andare e tornare a piedi potrebbe essere veramente impegnativo.
Pertanto, il consiglio potrebbe essere quello di fare il trekking all’andata, e di prendere il traghetto al ritorno (o viceversa). Le soluzioni sono molteplici.
Battello Camogli San Fruttuoso
La località di partenza dei traghetti è il Porto Antico di Genova e le tappe previste lungo il tragitto generalmente sono Nervi, Recco, Camogli e San Fruttuoso con arrivo infine a Portofino.
Le principali compagnie che si occupano di questo efficiente servizio di battelli sono il Consorzio Liguria Via Mare e la Compagnia Golfo Paradiso.
Da Camogli a San Fruttuoso, il traghetto impiega all’incirca 30 minuti.
Può essere utile sapere che, in condizioni di mare molto mosso, il traghetto non può attraccare.
Trekking
Il Parco Naturale Regionale di Portofino racchiude svariati sentieri, sempre ben segnalati e ben tenuti.
Ci sono sostanzialmente due itinerari che da Camogli portano a San Fruttuoso e sono abbastanza impegnativi ma comunque fattibili. Vediamoli uno per uno.
Camogli – San Rocco – Batterie – Passo del Bacio – San Fruttuoso
Il sentiero che da Camogli porta a San Fruttuoso passando per San Rocco e le Batterie, è il più bello e panoramico, a sbalzo sulla costa, ed è indicato ad adulti allenati e avvezzi ai trekking.
Passo del Bacio
Lungo il percorso, si deve percorrere un breve tratto attrezzato – il Passo del Bacio, per l’appunto – che è stato oggetto di numerosi incidenti, anche gravi.
Noi lo abbiamo percorso diverse volte (senza bambini) e, a nostro avviso, non presenta particolari pericoli a condizione di non percorrerlo nelle ore più calde estive, e di indossare un equipaggiamento adeguato. Non di rado, infatti, si osservano escursionisti con le ciabattine da mare.
Il percorso che va da Camogli a San Fruttuoso è lungo in totale 5.500 metri e percorribile in un tempo stimato di 4 ore.
La prima parte, quella che va da Camogli a San Rocco, è lunga 1.200 metri e si snoda su sentiero a gradoni largo, in mezzo a ville e uliveti.
Per arrivare al sentiero, si deve imboccare Via San Bartolomeo, oltrepassando la Caserma dei Carabinieri e alcuni parcheggi, riservati ai residenti.
Il segnavia da seguire è identificato da due bollini rossi.
A San Rocco inizia il percorso panoramico, veramente affascinante, lungo 4.300 metri che passa per le Batterie, postazione di bunker della Seconda Guerra Mondiale, e il Passo del Bacio, arrivando infine a San Fruttuoso.
Il trekking è veramente impegnativo e, tutto sommato, per il rientro si può pensare di utilizzare il battello!
Per sapere dove parcheggiare a Camogli, puoi guardare questo articolo.
Camogli – San Rocco – Portofino Vetta – Pietre Strette – San Fruttuoso
Il sentiero che passa per Pietre Strette, è più facile e percorribile anche dai bambini.
La prima parte dell’escursione ovvero quella che va da Camogli a San Rocco è la stessa di quella descritta precedentemente.
Da San Rocco, si oltrepassa la chiesa e si imbocca il sentiero in salita sulla sinistra, contrassegnato dal segnavia cerchio, che porta a Portofino Vetta, in circa 45 minuti.
Attraverso un sentiero pressochè pianeggiante, in una ventina di minuti si arriva a Pietre Strette, crocevia di svariati sentieri.
Qui potrete trovare una fontanella con acqua potabile.
A questo punto, si imbocca il sentiero in discesa che, in un’oretta circa, conduce a San Fruttuoso, in un tempo totale stimato di circa 3 ore.
La passeggiata è adatta a tutta la famiglia ma richiede un minimo di allenamento.
Se non volete prendere il battello ma rientrare a piedi, il consiglio potrebbe essere quello di parcheggiare direttamente a Portofino Vetta in modo da risparmiare 5 chilometri tra andata e ritorno.
Cosa fare a San Fruttuoso
Oltre al monastero benedettino che custodisce le ceneri del santo da Tarragona, nella baia di San Fruttuoso si può trovare il Cristo degli Abissi.
Si tratta di una statua in bronzo posizionata nel 1954 sul fondale a 15 metri di profondità, in memoria di tutte le vittime del mare.
Può essere utile sapere che vengono organizzate immersioni guidate. Per tutte le informazioni, potete dare un’occhiata a questo link.
E, nella bella stagione, si può fare un bagno nella spiaggetta raccolta, votata spesso tra le più belle della Liguria.
Dove dormire a San Fruttuoso
Casa dell’Arco 31 offre una casa vacanza provvista di tutto l’occorrente per cucinare. Possibilità di colazione e cena, ad un costo aggiuntivo.
Il prezzo non è proprio popolare, ma la vista sulla Baia di San Fruttuoso è veramente eccezionale! Prenota qui.
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