La Val d’Orcia in Toscana, è la porzione di territorio che si estende tra la città di Siena e il Monte Amiata, a ridosso del confine con l’Umbria.
Attraversata dal fiume Orcia da cui prende il nome, la Val d’Orcia è conosciuta in tutto il mondo per i suoi meravigliosi paesaggi naturali, punteggiati dai caratteristici filari di cipressi, i quali gli hanno valso nel 2004 la nomina di Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.
Della Val d’Orcia fanno parte i seguenti 5 comuni: Pienza, Montalcino, Castiglione d’Orcia, Radicofani e San Quirico d’Orcia. La loro mission è quella di tutelare il territorio e di promuoverne il marchio. Famosissimi nel mondo, ad esempio, il Brunello di Montalcino o il pecorino di Pienza!
Il modo migliore per esplorare il territorio della Val d’Orcia è senza dubbio in macchina con un itinerario panoramico alla scoperta delle pittoresche colline, dei viali di cipressi, dei vigneti, dei campi dorati… Se richiama turisti da tutto il mondo, una motivazione dovrà pur esserci!
Il consiglio è quello di girare senza fretta e senza l’ansia di dover raggiungere tutti i punti segnalati su google maps perchè troverete meravigliosi scorci panoramici un po’ ovunque.
Nell’itinerario panoramico della Val d’Orcia che troverete di seguito, comunque, vi segnaliamo anche i luoghi più pubblicizzati perchè meritano sicuramente una visita.
Cosa vedere in Val d’Orcia
Il nostro itinerario panoramico della Val d’Orcia, è iniziato a Siena alla cui visita della città abbiamo dedicato un paio di giorni.
Dopo uno stop alle Crete Senesi, abbiamo proseguito sulla SP248 in direzione Asciano dove, dai primi giorni di luglio e per circa un mese, troverete dei bei campi di girasole.
Abbiamo proseguito successivamente sulla SP60, fermandoci di tanto in tanto a bordo strada per ammirare il panorama da più prospettive e addentrandoci nei sentieri tracciati dai trattori.
Il tratto più suggestivo della Val d’Orcia è sicuramente quello che va da Asciano all’Agriturismo Baccoleno, con il famoso Viale dei Cipressi.
Il Viale dei Cipressi dell’Agriturismo Baccoleno
A circa 7 chilometri da Asciano, si arriva al posto probabilmente più fotografato di tutta la Val d’Orcia ovvero il famoso Viale di Cipressi, in prossimità dell’Agriturismo Baccoleno.
In pratica, ogni agriturismo o podere della Val d’Orcia è incorniciato dai cipressi e il sinuoso filare di cipressi dell’Agriturismo Baccoleno, circondato dai campi dorati, è veramente qualcosa di spettacolare.
Si lascia la macchina a bordo strada e si prosegue per un paio di minuti a piedi in mezzo alla vegetazione. Il posto è incantevole a qualsiasi ora del giorno ma diventa particolarmente suggestivo nell’orario del tramonto.
Info drone – Per chi volesse fare delle riprese con il drone, svariati cartelli segnalano che nella zona di pertinenza dell’Agriturismo Baccoleno, è severamente vietato fare riprese dall’alto.
Scattate le foto di rito, abbiamo proseguito sulla SP60, che poi diventa SP14, per una ventina di chilometri fino ad arrivare ai Cipressi di San Quirico d’Orcia.
Cipressi di San Quirico d’Orcia
I cipressi rappresentano il simbolo paesaggistico non solo della Val D’Orcia ma di tutta la Toscana. Ne troverete veramente tantissimi durante il vostro itinerario panoramico.
I cipressi di San Quirico d’Orcia sono due gruppi isolati di cipressi posizionati sulle colline e già visibili dalla strada. Sono presenti due piccole piazzole dove lasciare la macchina.
Poco dopo Asciano, si può fare una piccola deviazione all’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore, monastero che ospita una congregazione di frati benedettini.
Ripartendo invece da San Quirico d’Orcia, ci si può dirigere verso il Viale di Cipressi del film Il Gladiatore. Poco oltre, si trova la Cappella della Madonna di Vitaleta, la chiesetta iconica della Toscana, alla quale ci si arriva in una decina di minuti a piedi.
Altra tappa da non perdere durante un itinerario panoramico in Val d’Orcia, è sicuramente la Quercia delle Checche, un rovere di quasi 300 anni.
Quercia delle Checche
La Quercia delle Checche si trova nel comune di Pienza ed è un rovere monumentale impiantato nel lontano 1760. Con un’altezza di 19 metri e un diametro della chioma di oltre 34 metri, la Quercia delle Checche dal 2017 è il primo monumento verde d’Italia.
La storia della Quercia delle Checche è alquanto travagliata: salvata diverse volte dal disboscamento che ha interessato la Val d’Orcia a partire dal 1800, nel 2014 divenne oggetto di arrampicata da parte di alcuni giovani, in seguito alla quale si ruppe la prima branca lunga oltre 22 metri.
È solo grazie ai volontari del gruppo SOS Quercia delle Checche che venne messo in moto il percorso di tutela da parte del Ministero.
Nell’agosto del 2017 purtroppo crollò al suolo l’altra grande branca, riducendo l’albero di un terzo. Oggi, si possono vedere i rami secchi adagiati al suolo e, posizionandosi al di sotto delle fronde, ci si può rendere conto della sua imponenza.
Si parcheggia la macchina nel piccolo spiazzo di fronte all’ingresso.
Val d’Orcia cosa vedere
Strada dei cipressi di Monticchiello
Un altro tratto molto suggestivo, sempre con i cipressi come protagonisti, è la strada delle curve di Monticchiello.
Per vederla da vicino, si può percorrere la SP88 che porta fino in cima alla collina oppure, per avere una panoramica d’insieme, si può impostare il navigatore su Dopolavoro La Foce.
Proprio di fronte all’ingresso di questo ristorante, avrete la possibilità di parcheggiare la macchina e di ammirare la suddetta strada con le curve di cipressi.
Il ristorante Dopolavoro La Foce, dove abbiamo mangiato un ottimo hamburger, rimane a circa una decina di minuti di auto dalla Quercia delle Checche.
Quando andare in Val d’Orcia
Qualunque periodo dell’anno potrebbe andare bene per visitare la Val d’Orcia.
Noi siamo andati a fine giugno perchè la nostra destinazione era la fioritura delle lenticchie e c’era parecchio caldo (30℃).
Abbiamo potuto ammirare però i campi dorati, e le numerosissime balle di fieno fanno sempre molto felici i bambini.
Se andate in primavera, troverete le colline verdi, profumate e piene di vita, mentre l’autunno è la stagione migliore per ammirare il foliage.
Dove dormire in Val d’Orcia
Vi segnaliamo alcuni agriturismi particolarmente adatti alle famiglie con i bambini:
Agriturismo Vernianello a Poggibonsi – Posizione eccezionale nel verde con piscina, parco giochi per bambini e ristorante, adatto per il relax di tutta la famiglia – Prenota qui.
Agriturismo Cognanello a Montepulciano – Non ha la piscina ma tanti animali inoltre produce olio e vino e si può partecipare alla raccolta delle olive e alla vendemmia. Ristorante interno e ottima colazione inclusa nel prezzo – Prenota qui.
Agriturismo Il Casalino a Pienza – Appartamento situato in un antico podere del 1800 con mobili d’epoca, immerso nella Val d’Orcia. Colazione e parcheggio inclusi – Prenota qui.
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