ll Sacro Bosco è il più antico parco di sculture del mondo moderno, situato a Bomarzo in provincia di Viterbo.
Denominato anche Parco dei Mostri, il Sacro Bosco è caratterizzato dalla presenza di originali e inedite sculture in pietra disseminate in un parco naturale di tre ettari, le quali creano un’atmosfera veramente suggestiva.
La particolarità di tali sculture, commissionate intorno alla metà del 1500 da Pier Francesco Orsini, signore di Bomarzo, è che non seguono le consuete linee guida architettoniche e geometriche in quanto non possiedono nè uno schema prospettico nè proporzionale.
Non è dato neanche sapere lo scopo per cui il parco venne costruito, forse per stupire il visitatore!
Alla morte di Orsini, il parco venne purtroppo abbandonato ma, nella seconda metà del Novecento, si interessarono a lui Giancarlo e Tina Severi Bettini e quello che si può visitare oggi è il frutto dei loro continui lavori di restauro.
Visita al Sacro Bosco di Bomarzo coi bambini: cosa vedere
Le sculture del Sacro Bosco di Bomarzo ci incuriosivano molto così abbiamo deciso di aggiungere questa tappa al nostro viaggio che da Orvieto ci avrebbe portato alla Cascata delle Marmore.
È stata una piccola deviazione che è valsa la pena di fare anche perchè alla fine il parco è piaciuto moltissimo anche alle nostre figlie.
❖ Come funziona la visita al Sacro Bosco di Bomarzo coi bambini
Si lascia la macchina nel grande parcheggio gratuito di fronte all’ingresso e ci si addentra nel parco.
Tra la biglietteria – dove si acquista il biglietto e dove viene fornita la mappa del parco – e l’ingresso vero e proprio del Sacro Bosco, si trovano un bar/ristorante con tavolini esterni e un grazioso parco giochi per bambini.
Consigliamo di seguire le indicazioni della mappa al fine di non perdersi neanche una di queste sculture così particolari e curiose!
Il percorso si snoda al di sotto di grandi alberi perciò, anche nelle giornate più calde, rimane abbastanza ombreggiato.
Curiosando tra le gigantesce statue di Bomarzo, si incontrano animali mitologici quali le Sfingi, orchi, draghi, obelischi, e personaggi mitologici della cultura greca quali Ercole e Nettuno.
E poi ancora, animali esotici, grotte, fontane e una particolare casa “pendente”.
Immergersi nel labirinto del Sacro Bosco, dà l’impressione di vivere al di fuori dal tempo, in epoche passate dove arte e magia hanno creato un luogo intriso di fascino e di mistero.










❖ Cosa non perdersi durante la visita al Sacro Bosco di Bomarzo coi bambini
Qualsiasi percorso si decida di seguire, le sculture da non perdere durante la visita al Parco dei Mostri di Bomarzo con i bambini sono:
☛ Il Proteo-Glauco – Il primo mostro che si incontra seguendo la mappa.
☛ L’Elefante – Nella proboscide tiene stretto un guerriero e sulla schiena porta una grossa torre.
☛ L’Orco – Simbolo del parco, impossibile non farsi scattare una foto ricordo all’interno della sua bocca spalancata!
☛ La Casa Pendente – Si tratta di una casa costruita su un masso inclinato e perciò volutamente pendente. Ovviamente entrare all’interno è un’attrazione molto gettonata tra i bambini!
☛ Nettuno – Il dio del mare che tiene in mano un delfino.
☛ La Fontana di Pegaso – Tra le sculture più vicine all’ingresso, è probabilmente la fontana più bella del parco.
Queste sono solo alcune delle 37 curiose sculture che potrete trovare all’interno del parco.


Visita al Sacro Bosco di Bomarzo coi bambini: passeggini
Il parco è accessibile ai passeggini. In alcuni punti ci sono un po’ di saliscendi e qualche scaletta soprattutto nella prima parte dove si trova la statua di Ercole. Qui per esempio noi abbiamo preferito lasciare il passeggino al lato del sentiero e scendere i gradini con la bimba in braccio, per poi tornare a riprenderlo e proseguire la visita alle altre sculture.
Informazioni utili per la visita al Sacro Bosco di Bomarzo coi bambini

❒ Il biglietto può essere acquistato online sul sito ufficiale oppure il giorno stesso in biglietteria ed ha un costo di €13,00 adulto, €8,00 bambino 4/13 anni, gratis sotto i 4 anni.
❒ Il Parco è aperto tutti i giorni con orario continuato.
Nei mesi di Novembre, Dicembre, Gennaio, Febbraio con orario 09:00 – 17:00; da Marzo a Settembre 09:00 – 19:00; Ottobre 09:00 – 18:00.
Per quanto riguarda la durata della visita, contate da un paio di ore ad una mezza giornata.
❒ Nell’area monumentale non sono ammessi i cani e non si può nè fumare nè mangiare.
❒ Spiegare ai bambini che non si possono arrampicare sulle sculture.
❒ Per arrivare al Parco dei Mostri di Bomarzo si deve prendere l’uscita autostradale A1 Attigliano, e proseguire per circa 4 km fino al parcheggio.
Dove dormire a Bomarzo
Agriturismo Poggio degli Ulivi – Camere matrimoniali e bungalow immersi nel verde, con parcheggio e colazione inclusa – Prenota qui.
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