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Fioriture nel Parco Burcina, tra Biella e Pollone

Tabella dei Contenuti

Erano ANNI che puntavo alle fioriture nel Parco della Burcina, giardino storico situato nei comuni di Biella e di Pollone, e quest’anno in occasione di un weekend lungo in Valle d’Aosta, siamo riusciti finalmente a visitarlo nel periodo della fioritura dei rododendri.

Le aspettative erano alte e non sono state affatto disilluse. Trovarsi immersi in questo tripudio di colori e profumi, è stato veramente entusiasmante. Vale assolutamente la pena visitarlo anche per chi, come noi, non abita nei dintorni.

Il Parco della Burcina si estende sull’omonimo Bric Burcina, una dolce collina posizionata nelle prealpi biellesi.

È la meta ideale per una passeggiata nel verde ammirando le numerose fioriture che si susseguono durante l’anno e fermandosi a pranzo in uno dei ristoranti presenti all’interno oppure, se la stagione lo consente, facendo un pic-nic sui prati.

Un pochino mi ha ricordato il nostro parco di Nervi con lo spettacolare roseto e gli ampi prati dove i genovesi prendono il sole e si rilassano.

Fioriture nel Parco della Burcina, tra Biella e Pollone: cosa vedere

Punto di accesso al Parco della Burcina
Punto di accesso al Parco della Burcina
Mappa del Parco della Burcina, tra Biella e Pollone
Mappa del Parco della Burcina, tra Biella e Pollone
Prati all'interno del Parco della Burcina
Prati all’interno del Parco della Burcina
Primavera nel Parco della Burcina
Primavera nel Parco della Burcina
Splendide fioriture
Splendide fioriture
Passeggiare nel bosco
Passeggiare nel bosco

Il Parco della Burcina nasce verso la metà del 1800 per volere della famiglia Piacenza, la quale si impegnò alla realizzazione di questa meravigliosa area naturale comprando i terreni e piantandovi arbusti provenienti da ogni parte del mondo.

Gli sforzi del padre sono stati proseguiti prima dal figlio Felice e poi dal nipote Enzo e dal 1934 dal Comune di Biella, il quale ha continuato ad investire in nuovi piantamenti, nella costruzione di un ristorante, di un bar, di un meleto, di un’aula didattica con microscopio ottico, e di una biblioteca di oltre 1000 volumi.

Grazie alla bellezza del Parco e alla varietà di piante secolari, nel 1980 il Parco della Burcina è stato dichiarato Riserva Naturale Speciale Felice Piacenza.

Oggi il Parco si estende su ben 57 ettari ed ospita un’enorme varietà di specie naturali tra cui i già citati rododendri, i liriodendri, le rose, le ortensie, gli aceri, i pini, le sequoie, gli abeti, i cipressi, e molto altro.

Particolarmente bello è anche il panorama sulle montagne del biellese e sulla pianura che spazia dal Monviso all’Adamello.

fioriture dei rododendri nella burcina
pianura del biellese

Fioriture nel Parco della Burcina, tra Biella e Pollone: cosa fare

Il Parco della Burcina è molto grande e l’ideale sarebbe poter disporre di una mezza giornata per poterlo girare con calma. L’ingresso è libero e gratuito.

Dall’ingresso al punto più alto del Parco, occorrono circa 1h30 minuti di passeggiata semplice. Lungo il sentiero ben segnalato che risale la collina, si possono trovare un laghetto romantico, le sequoie, la conca dei rododendri, le ortensie, due ristoranti, prati e panchine dove riposarsi e ammirare il panorama.

alberi nella burcina
Vegetazione all’interno della Burcina
Agrifoglio
Agrifoglio
Ortensie quasi in fiore
Ortensie quasi in fiore
Cipresso Calvo, Cipresso di Palude
Cipresso Calvo, Cipresso di Palude

All’interno del Parco, sono presenti servizi igienici e una fontanella dove riempire la borraccia. Nel periodo della fioritura dei rododendri, il consiglio è quello di imboccare il sentiero che vira a destra dopo la fontanella perchè conduce direttamente alla conca dei rododendri.

La conca dei rododendri

rododendri dai mille colori
rododendri in fiore
rododendro rosa
bambine estasiate alla burcina
infiorescenze
conca dei rododendri

La principale attrattiva del Parco della Burcina è sicuramente la fioritura dei rododendri che avviene tra fine maggio e inizio giugno e rappresenta uno spettacolo meraviglioso e veramente particolare se non si ha mai avuto la fortuna di ammirarlo prima.

La fioritura dei rododendri consiste in una variopinta cascata di questi meravigliosi fiori con sfumature di colore e dimensioni molto diverse tra loro. Si va dal bianco al rosso passando per il rosa e il lilla.

L’Università di Torino ha stimato la presenza di circa 1200 piante di rododendri all’interno del Parco della Burcina, le quali occupano una superficie di circa 2 ettari ad un’altitudine di oltre 600metri slm.

I rododendri possono essere ammirati in due punti: il primo è la cosiddetta “conca o valle dei rododendri” situata presso il Pian del Lupo; il secondo è la sommità del Bric Burcina e ricopre il versante orientale della collina.

La valle dei rododendri è stata realizzata da Felice Piacenza, il figlio dell’ideatore del Parco della Burcina, e portata avanti dal figlio Enzo, anch’esso appassionato ed esperto conoscitore di rododendri.

conca rododendri nel parco della burcina
rododendri bianchi e viola

Quando andare nel Parco della Burcina: le fioriture mese per mese

Ogni stagione all’interno del Parco della Burcina offre paesaggi e colori diversi che offrono motivo di spunto per una passeggiata alla ricerca delle fioriture più belle.

Gennaio è il mese in cui fiorisce il Prunus Subhirtella Autumnalis.

✿ A marzo sbocciano invece crocus primaverili, camelie ed eriche.

✿ Ad aprile si può osservare la fioritura dei ciliegi giapponesi e dei narcisi.

✿ Fine maggio è il periodo dei rododendri, dell’albero dei fazzoletti e delle azalee.

✿ A giugno si possono ammirare rose e liriodendri.

✿ A luglio e ad agosto invece le ortensie in fiore.

Settembre è il periodo delle erike e delle mele.

✿ Ad ottobre si deve andare se interessano i fantastici colori del foliage.

Fioriture primaverili al Parco della Burcina
Fioriture primaverili al Parco della Burcina

Informazioni utili

☛ Come arrivare al Parco della Burcina e dove parcheggiare

Percorrendo l’autostrada A4 Torino – Milano, bisogna svoltare all’uscita di Santhià e proseguire sulla SS143 seguendo le indicazioni per Pollone. L’indirizzo è: Cascina Emilia 13814, Pollone BI

Nei pressi dell’ingresso, è presente un grande parcheggio a pagamento (1.10€ all’ora per le prime 4h, 5.50€ per tutta la giornata). Si può trovare anche uno spiazzo per i camper.

Nei dintorni dell’ingresso invece sono presenti dei parcheggi gratuiti con disco orario di 1h dal lunedì al sabato, liberi quindi nei festivi.

L’accesso alle automobili per gli anziani (>65) e i disabili, è consentito solo al giovedì e al sabato mattina, non festivi.

☛ Dove mangiare al Parco della Burcina

indicazione per i rododendri
trattoria burcina

All’interno del Parco della Burcina sono presenti due ristoranti della tradizione biellese, entrambi in posizione panoramica: uno a metà percorso – Trattoria Burcina – e l’altro – il Cascinotto – alla fine. Nella bella stagione sono presi d’assalto perciò è meglio prenotare qualche giorno prima per assicurarsi il tavolo.

Per gli amanti del pranzo al sacco invece, lungo il percorso si trovano svariate panchine e prati dove sedersi e pranzare.

Fioriture nel Parco della Burcina: info con i bambini

magnifiche fioriture

Il sentiero all’interno del Parco della Burcina è largo e non presenta tratti esposti perciò è facilmente percorribile anche dai bambini.

Si può andare con il passeggino anche se per vedere alcune fioriture e le sequoie giganti, bisogna addentrarsi un pochino nella boscaglia, senza il passeggino.

Da sapere che ci sono diverse scorciatoie che si ricollegano tra un punto e l’altro del sentiero e che permettono di velocizzare di parecchio la salita, e anche quelle non si possono percorrere con il passeggino.

È vietato raccogliere i fiori.

All’ingresso del Parco, è presente una chiesetta e un bel parco giochi per i bambini.

chiesetta nei pressi dell'ingresso
parco giochi bimbi

Dove dormire nei dintorni del Parco della Burcina

Appartamento a due passi da Burcina – Appartamento molto carino, posizionato nel verde e provvisto di tutto. Possibilità di avere la culla gratuitamente. Molto vicino al Parco della Burcina e al Santuario di Oropa. Prenota qui.

Conclusioni

In giappone lo Shinrin-yoku è una pratica diffusa già dagli anni Ottanta che prevede l’immersione nella natura come rimedio allo stress della vita quotidiana.

Le passeggiate nella natura, tra i profumi e i colori della vegetazione, permettono veramente di staccare la spina e il Parco della Burcina, con le sue fioriture, è la destinazione giusta per rigenerarsi.

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