Ma che bella questa escursione al Monte Scietto! Si parte da Torriglia e si segue un percorso vario che, passando per la Cappelletta della Costa, arriva sulla sommità del Monte Scietto in un tempo totale di circa 2h00.
È un’escursione molto bella da percorrere, a mio avviso, nel pomeriggio/tardo pomeriggio con i colori del tramonto, ed è indicata per bambini allenati poichè è lunga 8 chilometri (andata e ritorno).
Se la programmate a fine estate inoltre, potrete fare una bella scorpacciata di more!
Escursione al Monte Scietto: percorso
La sola salita al Monte Scietto è breve in quanto si potrebbe parcheggiare la macchina ai piedi del monte e arrivare alla croce di vetta, sulla sua sommità, in circa 20 minuti.
Noi abbiamo voluto allungare l’itinerario per trascorrere un po’ più di tempo in mezzo alla natura, assaporando l’ultimo calore delle giornate estive.
Itinerario
Si parte dal paese di Torriglia, a 769 metri d’altitudine, imboccando Via Roma, la strada che porta al centro storico.
Si arriva in Piazza Fieschi e si prosegue in direzione Casaleggio, oltrepassando l’archivolto con la Bella di Torriglia.
Dopo circa 500 metri su strada asfaltata, si imbocca Località Castagneto, sulla sinistra, carrozzabile nel primo tratto ma che, in breve, diventa sterrata.
In pochi minuti di salita, si sbuca nuovamente su strada asfaltata, la si attraversa e si imbocca lo sterrato dall’altro lato della strada che porta alla Cappelletta della Costa, a 880 metri d’altitudine.
Cappelletta della Costa
Prendendo il sentiero alla destra della chiesetta, si va al Monte Lavagnola; per proseguire la nostra escursione al Monte Scietto, invece, bisogna imboccare il sentiero alla sua sinistra.




Proseguiamo quindi in salita seguendo il segnavia T, in direzione Donetta. Quando il sentiero incontra la carrozzabile, si imbocca la mulattiera sulla destra che cammina al di sotto della carreggiata, in un bell’ambiente boschivo.
È proprio qui che, nella stagione giusta, troverete svariate piante di more!
In circa mezz’oretta, si arriva su strada asfaltata, la si attraversa, e si imbocca il sentierino in salita che porta ad una cappelletta in pietra.
La si oltrepassa e si continua su traccia creata per lo più dai daini; in questo punto purtroppo non c’è più sentiero. Con diversi saliscendi, si superano due cime di cui l’ultima presenta una epigrafe con la Madonna.
A questo punto si scende, arrivando in pochi minuti ai piedi del Monte Scietto dove, volendo, si sarebbe potuta parcheggiare la macchina percorrendo solo il tratto finale dell’escursione.
Proseguiamo quindi sullo sterrato che costeggia la carrozzabile, salendo sul pendio che in breve porta alla croce di vetta sul Monte Scietto, a 1150 metri d’altitudine.
Il panorama è meraviglioso! Si può ammirare il sottostante lago del Brugneto e, tra le altre, le cime del Monte Antola, del Monte Fasce, del Monte Prelà (dalle cui pendici nasce il fiume Scrivia), e del Monte Lesima.





Il ritorno
Per quanto riguarda il ritorno, si può percorrere a ritroso il sentiero dell’andata ma con i bambini viene un po’ tanto lungo.
Noi abbiamo deciso di percorrere la provinciale che, in breve, dai piedi del Monte Scietto ci ha condotti a Donetta.
Qui abbiamo superato il parco giochi e il campo da calcio, ricollegandoci al sentiero che scende alla rimessa delle corriere a Torriglia, contrassegnato dal segnavia due pallini gialli.



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