Bella e facile escursione nella natura, adatta a tutta la famiglia, che dalla località di Minceto porta alla vetta del Monte Reale in poco più di un’ora.
Il sentiero si snoda al di sotto di un magnifico bosco di castagni e, una volta arrivati sulla vetta, si può ammirare lo splendido panorama che abbraccia l’intero arco alpino.
Durante il periodo estivo, potrete anche mangiare qualcosa al rifugio gestito dai volontari.
Come arrivare a Minceto
Per arrivare all’inizio della nostra escursione al Monte Reale, si deve prendere l’uscita autostradale di Busalla e seguire la deviazione per Minceto.
Ci si impiega una ventina di minuti circa.
Si parcheggia la macchina a bordo strada poco prima del cartello che segnala l’inizio del paese.
Prima di partire, avevamo letto che si poteva parcheggiare in prossimità della chiesa di paese ma, i due parcheggi presenti, sono di proprietà privata.
Escursione al Monte Reale da Minceto
Specifiche tecniche
Dislivello – 295 metri
Quota partenza – 607 metri
Quota vetta – 902 metri
Lunghezza – 2,2 km
Tempo impiegato – 1h
Segnavia – XX giallo poi ◯◯◯ giallo
Percorso
Una volta parcheggiata la macchina, si procede a piedi fino ad arrivare alla bella chiesetta di Nostra Signora della Neve, in cima al paese, eretta nel 1658.
La si oltrepassa, seguendo il sentiero che sale, contrassegnato dal segnavia XX giallo.
Poco dopo, si incontra una piccola cappella votiva che segna lo spartiacque tra le valli Scrivia e Vobbia.
Da questo punto e fino alla vetta, si dovrà seguire il segnavia tre pallini gialli.



L’escursione è caratterizzata per più della metà del percorso, da diversi saliscendi più o meno impegnativi, ma percorribili agevolmente anche dai bambini.
L’ultimo tratto è, invece, totalmente in salita.
In alcuni punti (pochi), il sentiero è molto stretto e non ha protezioni quindi fate attenzione se con voi ci sono bambini piccoli.
Procedendo con calma, in un’ora o poco più si arriva al Santuario dedicato a N.S. di Loreto, inaugurato nel 1868, e all’adiacente rifugio, a 902 metri d’altitudine.
Una piccola cartina situata sul retro del rifugio, indica i vari monti che si possono ammirare.
Dal Monte Antola, alla Corsica, al Monte Rosa, alle dolomiti dell’Adamello Brenta: il panorama è meraviglioso!
Si ritorna percorrendo a ritroso il sentiero dell’andata.





Il rifugio
Una volta arrivati in cima, troverete alcuni tavoli esterni dove fare un picnic oppure i tavoli all’interno del rifugio.
Quest’ultimo, infatti, è dotato di cucina ed è sempre aperto (tranne il dormitorio).
Nel periodo estivo, è gestito da volontari che preparano sempre qualcosa per pranzo.
Per prenotare i posti letto e farsi dare le chiavi per poter pernottare, dovete contattare Carla e Guido ai numeri 010.9350040 / 347.4088509.
Se volete contribuire al mantenimento del rifugio, oltre ad acquistare magari un panino o una bibita durante il periodo di apertura, potete fare una donazione tramite paypal a @amicimontereale.
Come si può vedere dalle foto, è tenuto veramente pulito e in ordine.



Escursione al Monte Reale da Minceto: quando andare


La stagione ideale per programmare l’escursione al Monte Reale, è sicuramente l’autunno durante il foliage e la maturazione delle castagne.
Quasi tutto il percorso si snoda al di sotto degli alberi di castagno quindi troverete veramente tantissimi frutti.
In piena estate, invece, si possono ammirare tantissime farfalle variopinte e, verso fine estate, si possono raccogliere le more.
Può essere utile sapere che il Monte Reale fa parte del Parco dell’Antola all’interno del quale si possono raccogliere liberamente i prodotti del bosco come frutta, castagne e nocciole.
Per quanto riguarda i funghi, invece, è necessario fare un tesserino.
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