L’Anello della Badia di Tiglieto è una splendida passeggiata nel cuore del Parco Naturale Regionale del Beigua.
Il percorso alterna sentieri di montagna a strade asfaltate, ed è veramente molto vario e panoramico, in alcuni punti.
L’escursione ha inizio (e fine) proprio nei pressi dell’Abbazia, su di un sentiero inizialmente largo e pianeggiante che diventa poi più impegnativo, lungo in totale 7.5 chilometri.
Per via degli svariati saliscendi e del fatto che in alcuni punti il sentiero è leggermente esposto, l’anello della Badia di Tiglieto è indicato solamente a bambini allenati e avvezzi ai trekking.
Come arrivare
Per raggiungere la località di Tiglieto all’interno del Parco del Beigua, si deve prendere l’uscita autostradale di Masone e superare Campo Ligure, famosa per il presepe meccanizzato, e successivamente Rossiglione.
Arrivati a Tiglieto, seguite le indicazioni per il Parcheggio della Badia, un grande parcheggio libero dove lasciare la macchina e iniziare l’escursione a piedi.
Anello della Badia di Tiglieto
Specifiche tecniche
Partenza – Badia di Tiglieto (378 metri slm)
Arrivo – Badia di Tiglieto
Altitudine massima – 493 metri slm
Tempo di percorrenza – 2h30 (noi con una bambina di 4 anni allenata, 3h)
Lunghezza – circa 7.5km
Dislivello – 193 metri
Percorso
Parcheggiata la macchina, si imbocca il sentiero pianeggiante che costeggia una bellissima area picnic provvista di toelette.
In pochi minuti, si arriva alla Badia di Tiglieto dove inizia la nostra escursione ad anello, contrassegnata dal segnavia ovale giallo pieno barrato orizzontalmente.
Badia di Tiglieto


La Chiesa di Santa Maria e Santa Croce (il vero nome della badia di Tiglieto) è stata la prima abbazia cistercense costruita al di fuori della Francia, nel 1120.
Il complesso, bellissimo esempio di architettura romanica, comprende la chiesa con tabernacolo sospeso, il convento e il refettorio che corre lungo tre lati del chiostro.
La Badia può essere visitata solamente con le guide del Parco del Beigua il quale organizza molte altre interessanti attività, da passeggiate nella natura a laboratori per bambini.
Per tutte le informazioni, potete dare un’occhiata al sito ufficiale.
Anello della Badia di Tiglieto: itinerario
L’anello della Badia di Tiglieto si può percorrere in senso orario o antiorario.
Noi lo l’abbiamo percorso in senso orario, iniziando quindi in maniera più soft su sentiero pianeggiante, e tenendoci la parte più bella con vista sul canyon, per ultima.
Si imbocca, quindi, il sentiero alla sinistra dell’Abbazia.
La prima parte, si snoda al di sotto di un bel bosco di faggi e castagni su sentiero largo e in leggera salita.
Dopo circa una mezz’oretta, si sbuca sulla carrozzabile che percorriamo in salita, tenendoci sempre sul lato destro.
All’incirca nei pressi dell’area picnic Cascinazza, attraversiamo la strada e proseguiamo dritti fino ad arrivare all’imbocco del sentiero che scende nel bosco e che conduce al caratteristico ponte sul torrente Orba.





Arrivati sull’altra sponda, si costeggia per un tratto il corso d’acqua (qui si trovano alcuni punti leggermente esposti) e, superato un ponticello in legno, si imbocca il sentiero che sale.
Questo è il tratto più faticoso dell’itinerario.
Tra ponticelli e attraversamenti su strada asfaltata, si arriva in circa 2h dalla partenza, al sentiero che costeggia la sponda del torrente Orba, in posizione sopraelevata.
In questo tratto, veramente molto suggestivo, si possono ammirare le profonde gole del torrente dall’alto.
Lo scorrere dell’acqua, nel corso dei secoli, ha eroso la roccia dando origine al suddetto canyon veramente spettacolare.
Il terreno è roccioso e alcuni punti sono esposti quindi fate attenzione con i bambini.
Da questo punto, si continua in discesa attraversando ancora un ponticello e una strada asfaltata, e arrivando, infine, sulla provinciale.
Si attraversa l’antico ponte medievale, all’imbocco del quale si può ammirare una maestosa quercia secolare.
Da qui, si svolta a sinistra sulla provinciale raggiungendo il nuovo ponte carrabile e poi a destra sul sentiero che conduce all’Abbazia, concludendo così l’anello.







Quando andare
Il periodo consigliato per praticare questa escursione e per godere appieno dei profumi e dei colori della natura è, a mio avviso, la primavera oppure l’autunno con il foliage.
L’estate potrebbe essere indicata se l’idea fosse quella di fare un bagno nelle acque limpide del torrente.
Continua a leggere:
1. Escursione sul Monte Rama da Pratorotondo